Come si conserva il latte materno?

Quando una mamma ha la necessità di conservare il latte materno è molto importante che scelga dei contenitori adatti, possono essere in vetro o plastica per alimenti ma esistono in commercio anche appositi sacchettini. Secondo le ultime evidenze il vetro è da preferire.

I contenitori devono essere lavati con acqua calda e sapone e risciacquati accuratamente. Nel caso di bambini pretermine è necessaria la sterilizzazione.

Se la mamma estrae il latte manualmente può versarlo direttamente nel contenitore. E’ possibile unire latte estratto in momenti diversi nell’arco della stessa giornata ma è necessario prima portare tutto il latte alla stessa temperatura in frigorifero.

Quando si conservano più contenitori è importante applicavi sopra un’etichetta con la data di estrazione del latte in modo da usare prima il latte più “vecchio”.

E’ opportuno conservare il contenitore con il latte tirato nella parte più fredda del frigorifero o del freezer, dove la temperatura è più costante.

Il latte scongelato e non utilizzato non deve mai essere ricongelato.

Il latte congelato può essere scongelato a bagnomaria e consumato entro un’ora oppure, più lentamente, in frigorifero e usato entro 24 ore. 

Il latte fresco è da preferire a quello congelato.

Il latte materno va riscaldato a bagno maria e portato ad una temperatura che sia adeguata per somministrarlo al bambino, a circa 35/37°C. Per non perdere alcune proprietà non deve essere mai bollito, né riscaldato nel microonde.

Il latte estratto per un bambino sano e nato a termine può essere conservato:

> a temperatura ambiente:

– a 25-37°C per 4 ore

– a 15-25°C per 8 ore,

– meno di i 15°C per 24 ore.

> in frigorifero:  

– tra 2 e i 4°C per massimo 8 giorni.

– nel compartimento ghiaccio del frigorifero: 2 settimane

> nel freezer:

– con temperatura superiore a -18°C gradi (congelatore del frigorifero): 3 mesi

– con temperatura inferiore a -18°C  gradi (freezer separato): 6 mesi

3 Comments

Comments are closed.